Ristrutturiamo e tuteliamo lo stadio Viviani, patrimonio della città.

Proseguendo nel nostro lavoro di tutela e valorizzazione dei simboli cittadini, abbiamo deciso di dedicare una  particolare attenzione allo stadio Viviani, emblema di storia e sportività del capoluogo.

Sabato sera dopo una illustrazione video della storia del Viviani sorto nel 1934, si è palesata  l’importanza di qualificare con precisione il ruolo che lo stadio andrà ad assumere nei prossimi anni, soprattutto in considerazione dei recenti successi calcistici che stanno riavvicinando l’intera comunità potentina.

Dal confronto ricco fra storici, professionisti, imprenditori e tifosi,  è emersa l’intenzione di sostenere un progetto di riqualificazione e ampliamento (Museo del Potenza annesso) in grado di  poter offrire un luogo di sport e di socializzazione direttamente nel cuore della città, evitando ulteriori dispendi di risorse e il rischio di cementificazioni selvagge.

Il Presidente Di We Love Potenza Fierro ha sottolineato:   “L’Ipotesi di delocalizzazione e di un nuovo stadio costituisce di fatto la cancellazione di un luogo e di un opera storica per la città che ha un suo senso compiuto esattamente nella sua tradizionale collocazione nel tessuto cittadino. Delocalizzare significherebbe inoltre scegliere una strada lunga incerta negli esiti (vedi palazzetto di lavangone) e aperta solo a chi ha in animo operazioni di speculazione edilizia”.

Tutto ciò anche in considerazione del parere espresso da amici, sostenitori e sportivi che, proprio in queste ore, stanno operando per riportare la struttura agli antichi splendori.

A conclusione della tavola rotonda  a cui sono intervenuti Roberto Pontolillo, Pino Gentile, Mariano Cauzillo e Alfonso Pecoraro, accolta con piacere e consensi la proposta di sottoporre all’Amministrazione comunale insieme ai Cuori da leone e agli Ordini professionali, un concorso di progettazione nazionale che, salvaguardando le parti storiche dello stadio (ingresso monumentale e tribuna), possa garantire il consolidamento del sito unico nel suo genere, anche per campionati di categoria superiore.

One thought on “Ristrutturiamo e tuteliamo lo stadio Viviani, patrimonio della città.

  1. Io sono dell’idea che lo stadio Viviani, emblema di storia e sportività del capoluogo vada preservato in ogni caso (magari dando la possibilità ai giovani che giocano in categorie inferiori di giocarci o di svolgere tornei intersociali cittadini ecc.ecc.).Nel contempo sono però dell’idea che,se la ns. squadra di calcio cittadina dovesse affrontare campionati ben più importanti di quello attuale (lega Pro o serie B), lo stesso, pur ristrutturato, sarebbe comunque “piccolo” (per contenere tutti gli spettatori che accorrerebbero anche dalla provincia) ed “inadeguato” (per tutte le prescrizioni che attualmente sono in essere per gli stadi con capienza superiore a 4999 spettatori) motivo per cui sarebbe opportuno optare per uno stadio nuovo di 15000 posti, con parcheggi adeguati, tribuna stampa adeguata, vie di fuga a norma ecc.

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