RegaliAmo Alberi a Potenza: sabato l’iniziativa.

Featured

Finalmente ci siamo. Sabato 29 Aprile,  dalle ore 9.30 terremo la nostra iniziativa in collaborazione con la coop Novaterra e tante associazioni, cittadini amanti della natura, scolaresche presso il giardino “comune” individuato nei pressi di Largo Don Uva come area per la piantumazione di alberi e piante colorate.

Un modo originale per salutare la bella stagione e per mandare un messaggio per la costruzione di una città in cui il verde e la natura rappresentino le basi da cui ripartire.

Noi vogliamo che le tante aree verdi della città non diventino preda del colore grigio del cemento.

Per questo proponiamo Regala un albero non solo come progetto di sensibilizzazione ambientale. L’idea è molto semplice: creare luoghi pubblici dove è possibile piantare degli alberi, in collaborazione con cittadini, associazioni e Amministrazione.

L’area dove terremo la piantumazione.

 

Il giardino dopo la piantumazione visto da “Tre cancelli”.

Quella di sabato, pertanto, è la prima area pubblica predisposta per piantare degli alberi da regalare, per una ricorrenza (esempio  una nascita), per amore dell’ambiente, per la riduzione dell’anidride carbonica, o semplicemente – per chi non ha un giardino – per regalarsi un albero.

Grazie a ciascun albero, si viene a creare un’oasi urbana, che nasce dal contributo delle persone. Un luogo unico dai molteplici benefici individuali e collettivi che induce tutti a prendersi cura di quel luogo e anche ad adottarlo. Si ringrazia per la collaborazione il Vivaio Regionale per la dotazione iniziale di specie arbustive.

Vi aspettiamo numerosi. #potenzaverde

 

Riflettori accesi su Via Mazzini.

Featured

IMG_9962

Riapriamo via Mazzini è la prima tappa di un percorso teso a accendere i riflettori sulle Lacune di Potenza. Questi vuoti rappresentati da contenitori, palazzi e strutture abbandonate saranno al centro di una serie di iniziative con le quali We Love Potenza prova a produrre idee e proposte valide per il ripristino e la rivitalizzazione delle stesse.

Nel caso di via Mazzini , We love Potenza rilancia un progetto pilota che prevede collaborazioni diffuse con attori istituzionali e privati per una operazione di recupero non solo economico- produttiva dell’area ma anche di vera e propria riqualificazione urbanistica. Il Cinema Ariston, la villa del prefetto, i parcheggi di via Armellini, i palazzi abbandonati sono tutte Lacune che necessitano di essere colmate. Tutto però parte dal ripopolamento dei locali sfitti della stessa via Mazzini.

Nel corso della iniziativa di venerdì 21 ottobre , riproposta la necessità di chiamare i giovani , universitari in primis, a proporre idee per rioccupare questi fondi sfitti pronti a recepire idee innovative per attività imprenditoriali, come ad esempio laboratori artigianali e digitali. Non dimentichiamo- ha detto Enzo Fierro- Presidente di WLP- che via Mazzini è l’arteria principale di collegamento tra Università e centro storico di Potenza e che potrebbe diventare il luogo ove gli universitari possono utilizzare i famosi “garage per startup” o anche iniziativa culturali.

Attraverso la riapertura temporanea dei fondi commerciali sfitti per iniziative sociali, artistiche e culturali, il Progetto proposto valorizza la collaborazione tra proprietari, Amministrazione e cittadini.

Ribadita pertanto, la proposta di introdurre un regime fiscale apposito per facilitare tali nuovi insediamenti e, di chiedere ai proprietari dei locali sfitti di via mazzini di essere parte attiva di questo processo.

IMG_9968

Nel corso della serata i vari interventi hanno tutti posto l’accento sull’importanza di questa iniziativa che può diventare una buona pratica da adottare anche in altri parti della città e a creare quelle sinergie necessarie tra attori locali. Snodo cruciale anche la riqualificazione dei cosidetti contenitori vuoti, sui quali andrebbe fatta una attenta cernita e , conseguentemente, adottata la relativa procedura dei concorsi di idee aperti a progettisti locali per la definizione di nuove destinazioni d’uso.

Inoltre, la recente riapertura della Villa del prefetto, arricchisce di un nuovo valore tutto il percorso in oggetto nonché le aree limitrofe ed in particolare il centro storico che beneficerebbe degli effetti generati dalla riqualificazione proposta. A tal fine, di concerto con le eventuali iniziative in itinere che riguardano tale bene, il Movimento propone una sorta di coordinamento con associazioni e cittadini attivi  stabilendo con l’Ente gestore del parco ruoli e programmazione.

All’incontro numerosi ospiti , tutti chiamati per le attività di propria competenza ,  nel raggiungimento degli obiettivi :  Prospero Cassino di Confesercenti, Vincenzo Auletta dell’ANCE, Francesco Scorza dell’Università di Basilicata, l’assessore Comunale alla riqualificazione Pergola e numerosi rappresentanti di associazioni e comitati. Dibattito coordinato dalla vice presidente di we love Pz Rosanna Mucig. Ad apertura dei lavori, la giovane Rocchina Martinelli ha presentato la sua tesi di laurea dal titolo “Lacune: completare, ricostruire, trasformare l’architettura” proprio centrata sul cinema Ariston con la quale ha conseguito il diploma di Laurea in architettura presso l’Università di Pescara.

Il Difensore Civico al servizio dei cittadini e delle associazioni.

Featured

IMG_7002

Un secondo appuntamento pieno di contenuti e di interessanti spunti di riflessione quello che si è tenuto mercoledì 8 giugno nella sede del Movimento.

A relazionare è stata chiamata l’Avv. Antonia Fiordelisi , difensore civico della Basilicata figura introdotta con la riforma dell’ordinamento delle autonomie locali (art. 8 legge n. 142/1990).

Il Difensore Civico Regionale avv. Antonia Fiordelisi , alla presenza di un uditorio attento e qualificato, ha illustrato in maniera puntuale e con un linguaggio accessibile a tutti, l’ampio ventaglio di competenze ed il ruolo istituzionale super partes che le compete nella gestione delle segnalazioni.

L’importanza e la prossimità del ruolo del Difensore ha consentito ai presenti di apprendere il valore di un simile strumento, che consente a tutti i cittadini, gruppi di cittadini, associazioni, comitati etc. di chiedere l’intervento del Difensore, a costi zero, al fine di ottenere risposte e/o servizi negati dalla P.A. ed Enti periferici.

Significativa la panoramica sugli interventi già realizzati dal Difensore Civico sino ad oggi: dall’ambiente (inquinamento in generale)  al diniego di accesso agli atti, dalla proroga del termine per produrre la documentazione per ottenere l’esenzione del Ticket sanitario al ripristino di alcune fermate per l’utenza da parte di Trenitalia.

Il tavolo dei lavori si è concluso con l’impegno di utilizzare la figura del Difensore Civico anche per realizzare dei Protocolli di Intesa con le P.A. ed Enti periferici, al fine di prevenire i disagi ed i disservizi quotidiani.

Soddisfazione espressa dal Presidente Fierro e dalla responsabile Bamundo per il livello degli interventi e per l’iniziativa dei Percorsi avviati che restituisce centralità all’educazione civica e al rispetto delle regole e delle relazioni tra cittadini e Istituzioni.

Per attivare le funzioni del Difensore civico collegarsi alla pagina dell’Ufficio.