PROGETTARE IL PASSATO: I 100 ANNI DEL POTENZA CALCIO.

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Il 2019 è un anno pieno di date importanti per la città sia dal punto di vista storico culturale che dal punto di vista sportivo.

Difatti, accanto alla ricorrenza del IX centenario della morte di Gerardo La Porta,  a cui diamo il nostro contributo con il Progetto de “Il Riccio Ritrovato” , ai cento anni dalla morte di Ruggero Leoncavallo che a Potenza visse alcuni anni componendo liriche e dando lezioni di piano a giovani musicisti, c’è un’altra importante ricorrenza alla quale dedichiamo le nostre attenzioni: i 100 anni della Fondazione del Potenza Calcio.

A tal pro,  in collaborazione con il Comune di Potenza e il Potenza Calcio, venerdì 5 Aprile presso la Sala dell’Arco di palazzo di Città, apriremo ufficialmente le attività del Centenario con l’iniziativa PROGETTARE IL PASSATO: I 100 ANNI DEL POTENZA CALCIO, all’interno della quale Mario Garramone presenterà in anteprima  il progetto dedicato intitolato “Cent’anni da leoni”.

Partendo dagli studi sullo stemma della nostra città, passando per la progettazione grafica dei materiali fino alla programmazione degli eventi del centenario, la presentazione  racconterà l’affascinante viaggio intrapreso lungo un secolo di storia calcistica potentina, da Alfredo Viviani ai giorni nostri, evidenziando la passione ed il lavoro del gruppo di professionisti che ha creato il Progetto dedicato a questa ricorrenza.

Nutrita la schiera dei partecipanti alla tavola rotonda che seguirà alla presentazione con il contributo di giornalisti, appassionati della storia del Potenza, cronisti sportivi e con i protagonisti dell’attuale avvincente stagione calcistica.

Tra questi il Presidente del Potenza Calcio Caiata e il calciatore italo-argentino Guaita. A portare i saluti del Comune capoluogo il primo cittadino Dario De Luca.

 

 

 

 

 

 

AL VIA LA CAMPAGNA DI ADESIONI 2018.

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“La tua idea , la nostra città”. E’ questo lo slogan della Campagna di adesioni al nostro Movimento per il 2018 che si aprirà ufficialmente Sabato 17 con un incontro alle 17.00 presso la sede di C.so XVIII Agosto,85.

Chiamiamo a raccolta tutti coloro che amano la nostra città e che hanno qualcosa da regalare , un buon esempio, un progetto, una semplice proposta per ridare respiro ad una nuova idea di Città che deve guardare con rinnovato orgoglio alla sua storia e al suo potenziale da far emergere.

Noi siamo il Movimento dove le buone idee diventano realtà nell’interesse della comunità cittadina.

Per questo parleremo dei progetti in itinere, del rilancio del centro storico, dei Beni comuni, della Potenza turistica, di Gallitello Open sunday, della Fondazione, dei giovani e del protagonismo da ritrovare, dell’identità e delle nostre tradizioni, dell’urbanistica partecipata, del rispetto del territorio, di rigenerazione urbana, dei luoghi e dei simboli da custodire gelosamente.

Con la tua idea sostieni We love Potenza e la nostra città.  Non far mancare il tuo contributo.

 

Mario Prayer e Potenza, rapporto profondo tra arte e cultura.

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Si è tenuto sabato 9 u.s. in una gremitissima Sala dell’Arco di Palazzo di Città la nostra iniziativa  “Da Venezia a Potenza. Viaggio nell’arte di Mario Prayer” inserito nel cartellone di eventi  alla riscoperta e valorizzazione della città capoluogo.

Il convegno è stato dedicato ad uno dei protagonisti dell’arte, nella Potenza degli anni trenta e quaranta, poco conosciuto dagli stessi potentini. Mario Prayer  contribuì ad arricchire il patrimonio artistico degli ambienti ecclesiastici di Potenza, in quanto molte di queste opere gli vennero commissionate dal Vescovo del tempo,  Monsignor Augusto Bertazzoni, uomo sensibile e raffinato.

“L’evento di stasera si inserisce nell’ambito delle attività proposte per la scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città  – ha spiegato  Enzo Fierro, Presidente di We Love Potenza–  Parlare di Prayer significa accendere i riflettori su un periodo storico importante della città, sulla nostra Cattedrale, su San Gerardo, su Mons. Bertazzoni fino ad arrivare al compianto don Gerardo Messina. Per questo, il viaggio alla scoperta di Prayer ci introduce vieppiù al tema del nostro 2019, anno in cui ci troveremo di fronte non solo dinanzi ai sessant’anni della morte del pittore veneto, ma anche al IX centenario della morte di San Gerardo Vescovo e a tante altre importanti ricorrenze che vanno onorate come si conviene. Anche per questo stiamo lavorando insieme a tante altre associazioni e realtà culturali, alla costituzione di una Fondazione per Potenza come momento di condivisione, partecipazione e programmazione di un’unica piattaforma di eventi che possa rilanciare l’immagine della città capoluogo dal punto di vista identitario, culturale e turistico ”..

Durante l’incontro sono stati mostrati materiali di documentazione, immagini e testimonianze video – tra cui  l’intervista a Marina, figlia di Mario Prayer – che hanno evidenziato lo stretto rapporto con Potenza, l’arte del suo tempo, e le analogie e le differenze con gli artisti del passato. La figura di Mario Prayer è stata anche analizzata in reazione al fratello minore Guido, con cui stringerà un lungo e fecondo sodalizio artistico, come mostrano le tantissime opere prodotte dai due artisti in Puglia, Calabria e Lazio.

Ai lavori sono intervenuti  Concetta Resta Prayer, Pittrice (figlia di Marina, una delle figlie del Prayer),  Elisabetta Troccoli Prayer– Storica dell’arte, Silvio Di Giovanni – Pittore (figlio di Stefania, un’altra figlia del Prayer), Don Vito Telesca Vicario Generale Arcidiocesi Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, Don Gerardo Lasalvia Bibliotecario della Diocesi, ha coordinato i lavori Grazia Pastore, giornalista ed esperta d’arte.

Presente anche Alessandro Prayer , figlio di Mario, che ha voluto ringraziato gli organizzatori e ha raccontato vicende familiari legate alla sua permanenza a Potenza con il padre durante i lavori presso la Cattedrale.

Mario Prayer (Torino1887 – Roma1959) è stato un pittore italiano. Nato da Roberto Prayer Galletti (fotografo veneziano) e Giovanna Boccaccini (nobile veneziana), a Venezia frequenta gli studi primari e poi l’accademia di belle arti dove  consegue il diploma di pittura e scultura.  Si trasferisce  in Francia dove studia all’accademia di belle arti a Lione.  Dopo una parentesi in Italia, torna a Lione dove incontra lo scultore Rodin col quale stringe grande amicizia.  Tra il 1919 e il 1920 si trasferisce a Bari (Il fratello Guido lo raggiungerà più tardi) e qui sposa Giuseppina Marzano da cui nascono 7 figli . Nel 1933 è a Potenza, contattato dal Vescovo Augusto Bertazzoni dove eseguirà, insieme al fratello Guido, gli affreschi Cattedrale San Gerardo; nel 1935 una paralisi al braccio destro (causato dall’assorbimento di piombo dai colori) non gli impedirà di lavorare  anche ai dipinti della Chiesa di San Michele e della Chiesa della Trinità. Tornerà a Potenza dal 1945 al 1954 per i lavori di restauro degli affreschi della Cattedrale in parte distrutti da un incendio causato dai bombardamenti negli anni della guerra, ma anche quelli della Cappella del Beato Bonaventura e la parete absidale a finto mosaico con le immagini del Sacro Cuore e di santi, e le formelle del ciclo della Via Crucis. Nel 1952 si trasferisce definitivamente a Roma dove muore il 26 gennaio 1959.

Scheda biografica a cura di Grazia Pastore.