IL BASENTO COME LA SENNA.

Una esplosione di colori sul Basento la seconda edizione di EN PLEIN AIR  che si è tenuta domenica 8 settembre dalle prime ore del mattino grazie a We Love Potenza e Spazio Protetto che, per il secondo anno consecutivo, hanno scelto le sponde del fiume più lungo della Basilicata per riprodurre un angolo di Senna in città.

Una domenica trascorsa all’insegna dell’arte, della pittura , della scultura e del teatro che ha chiamato a raccolta artisti potentini e non solo. Tanti i  bambini alle prime armi che hanno preso parte ai laboratori coordinati da Lucia Bonelli che, con tanto entusiasmo si sono cimentati con colori e tavolozze nel dare forma ed espressività alla propria creatività in un set naturalistico meraviglioso.

Diversi anche gli artisti e i pittori affermati e conosciuti di città e non solo che, hanno eseguito estemporanee di pittura avendo colto il senso comunitario, educativo e di avvicinamento all’arte in generale che questa manifestazione intende trasmettere.

Enzo Fierro e Lucia Bonelli in apertura dei lavori hanno ringraziato tutti i partecipanti, gli sponsor (Motor France e Fineco) e tutti coloro che hanno reso possibile replicare per il secondo anno questa meravigliosa giornata che tramite l’arte indica, come negli intenti, la valorizzazione di un sito quale il Parco del Basento, che deve candidarsi a diventare, con iniziative simili, un attrattore culturale e turistico d’eccellenza.

“Purtroppo negli ultimi giorni del parco fluviale- ha sottolineato Enzo Fierro-  si è parlato poco di questo ultimo aspetto e molto di contrasti e polemiche con toni anche eccessivamente alti che non fanno bene alla comunità e alla effettiva tutela e valorizzazione del luogo”. “Fra pochi giorni nessuno più parlerà del Basento,  ma noi crediamo sia utile programmare una progettualità specifica degli interventi da porre in essere nel luogo e, una programmazione di eventi appropriata e di valore -così come indicato dalle nostre iniziative- che faccia del Basento un luogo di socialità , di contaminazione artistica, culturale e naturalistica.

Noi crediamo che la parte pubblica debba attrezzarsi nel definire un regolamento  che disciplini le attività consentite affinché siano rispettate le caratteristiche naturali paesistiche, antropologiche, storiche e culturali locali, ovvero un Regolamento Comunale per la tutela, l’accesso e la fruizione del parco fluviale. In tal modo, si garantirebbe la fruizione nel rispetto di spazi e regole precise a tutti i cittadini i quali potranno attivamente concorrere alla protezione e alla valorizzazione del Parco. ”

 

Dopo la consegna degli attestati ai partecipanti, la seconda edizione di En Plein air sul Basento si è conclusa con le letture teatrali a cura di Abito in scena.