Insieme Ricostruiamo

23 Novembre 1980, la terra trema per 90 secondi. Sarà uno dei terremoti che lascerà per sempre segni indelebili di devastazione non solo nella fragile terra lucana.   40 anni dopo , con le dovute proporzioni, assaporiamo la stessa sensazione di impotenza, la stessa angoscia, di fronte ad un nemico pronto a minacciare le nostre vite portandoci via amici, familiari, a colpire persone fragili e innocenti.

Un periodo altrettanto difficile che inciderà inevitabilmente sulla tenuta sociale ed economica dei prossimi anni. Purtuttavia, se contro la forza devastatrice del terremoto non potevamo far nulla, durante questa Pandemia a noi è affidata buona parte della responsabilità di diffusione del virus, la possibilità di evitare che lo stesso possa ulteriormente diffondersi e colpire.

Ripensiamo la città

Quando, nei primi mesi della pandemia, è entrata in circolazione la famigerata espressione “convivere con il virus”, molto probabilmente non avevamo ancora idea di cosa avrebbe significato, nel concreto, convivere con il virus, e quali impatti avrebbe avuto sulla quotidianità di tutti noi.

Ottimisticamente, in un’illusione che ha poi dovuto fare i conti con la meno tenera realtà, pensavamo che in fondo una volta usciti di casa tutto sarebbe stato in discesa.

Valerio Nicastro

LA PAROLA ALL’ESPERTO : VINCENZO BARILE (ASP BASILICATA)

Dottor Barile lei è stato responsabile della piattaforma Covid 19 per conto dell’ASP di Basilicata, quali sono i compiti della struttura ?

 Sono stato responsabile della piattaforma Covid 19 della Regione Basilicata da Aprile 2020 fini a tutto Novembre 2020. La piattaforma Covid 19 è uno strumento informatico che consente la gestione delle richieste di tamponi e delle quarantene oltre che delle informazioni cliniche per le unità speciali covid. La piattaforma è accessibile a tutti gli attori del sistema, dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta…….

Provvedimenti di restrizione.

Distanziamento sociale.

Divieto di assembramento.

Obbligo di indossare sempre la mascherina.

Didattica a distanza per le scuole.

Sono solo alcune delle misure che, oramai, caratterizzano la nostra vita quotidiana.

La pandemia ha cambiato il nostro mondo ed i cambiamenti si sono manifestati attraverso molteplici ambiti in modo tanto radicale, quanto repentino.

Luisa Rubino