Si è tenuto sabato 9 u.s. in una gremitissima Sala dell’Arco di Palazzo di Città la nostra iniziativa “Da Venezia a Potenza. Viaggio nell’arte di Mario Prayer” inserito nel cartellone di eventi alla riscoperta e valorizzazione della città capoluogo.
Il convegno è stato dedicato ad uno dei protagonisti dell’arte, nella Potenza degli anni trenta e quaranta, poco conosciuto dagli stessi potentini. Mario Prayer contribuì ad arricchire il patrimonio artistico degli ambienti ecclesiastici di Potenza, in quanto molte di queste opere gli vennero commissionate dal Vescovo del tempo, Monsignor Augusto Bertazzoni, uomo sensibile e raffinato.
“L’evento di stasera si inserisce nell’ambito delle attività proposte per la scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città – ha spiegato Enzo Fierro, Presidente di We Love Potenza– Parlare di Prayer significa accendere i riflettori su un periodo storico importante della città, sulla nostra Cattedrale, su San Gerardo, su Mons. Bertazzoni fino ad arrivare al compianto don Gerardo Messina. Per questo, il viaggio alla scoperta di Prayer ci introduce vieppiù al tema del nostro 2019, anno in cui ci troveremo di fronte non solo dinanzi ai sessant’anni della morte del pittore veneto, ma anche al IX centenario della morte di San Gerardo Vescovo e a tante altre importanti ricorrenze che vanno onorate come si conviene. Anche per questo stiamo lavorando insieme a tante altre associazioni e realtà culturali, alla costituzione di una Fondazione per Potenza come momento di condivisione, partecipazione e programmazione di un’unica piattaforma di eventi che possa rilanciare l’immagine della città capoluogo dal punto di vista identitario, culturale e turistico ”..
Durante l’incontro sono stati mostrati materiali di documentazione, immagini e testimonianze video – tra cui l’intervista a Marina, figlia di Mario Prayer – che hanno evidenziato lo stretto rapporto con Potenza, l’arte del suo tempo, e le analogie e le differenze con gli artisti del passato. La figura di Mario Prayer è stata anche analizzata in reazione al fratello minore Guido, con cui stringerà un lungo e fecondo sodalizio artistico, come mostrano le tantissime opere prodotte dai due artisti in Puglia, Calabria e Lazio.
Ai lavori sono intervenuti Concetta Resta Prayer, Pittrice (figlia di Marina, una delle figlie del Prayer), Elisabetta Troccoli Prayer– Storica dell’arte, Silvio Di Giovanni – Pittore (figlio di Stefania, un’altra figlia del Prayer), Don Vito Telesca Vicario Generale Arcidiocesi Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, Don Gerardo Lasalvia Bibliotecario della Diocesi, ha coordinato i lavori Grazia Pastore, giornalista ed esperta d’arte.
Presente anche Alessandro Prayer , figlio di Mario, che ha voluto ringraziato gli organizzatori e ha raccontato vicende familiari legate alla sua permanenza a Potenza con il padre durante i lavori presso la Cattedrale.
Mario Prayer (Torino, 1887 – Roma, 1
Scheda biografica a cura di Grazia Pastore.