IL NUOVO CORSO DI WE LOVE POTENZA.

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Venerdì 25 novembre, presso la sala oratoriale della Parrocchia San Rocco, si è tenuto l’evento “Ricostruire con la partecipazione”, organizzato dal movimento d’impegno Civico We Love Potenza.

Durante la serata sono stati resi noti i risultati del sondaggio intitolato “La cultura ci salverà”, da cui l’associazione trarrà spunto per le prossime iniziative. Le molteplici risposte hanno sottolineato la volontà di adesione da parte della città e non solo, essendo stato coinvolto anche gran parte dell’hinterland urbano. È stata, inoltre, fornita un’indicazione di tipo logistico e temporale: la maggioranza degli utenti preferisce eventi di tipo culturale (visite guidate, apertura dei palazzi storici, mostre, etc.), magari organizzate durante le ore pomeridiane del weekend.

La descrizione dei dati del sondaggio ha permesso l’avvio di un proficuo dibattito concernente vari aspetti della città: dall’ambiente al futuro dei giovani, passando per l’importanza dei beni e delle azioni comuni, si è discusso di tutte quelle problematiche che, se risolte, innalzerebbero il livello di qualità della vita caratterizzante il nostro capoluogo. 

Concluso il dibattito, si è proceduto con l’assemblea degli iscritti. E’ stato eletto il nuovo Ufficio di Presidenza per il triennio 2023/2026 ; Salvatore Iannarelli, studente di economia aziendale ed autore di due opere letterarie, è il neo  Presidente di We love Potenza , Valeria Capobianco, laureanda magistrale in Storia e Civiltà europee, sarà la sua vice.

La nomina di due giovanissimi alla guida dell’associazione, fortemente voluta dal Presidente  uscente e fondatore di We Love Potenza  Enzo Fierro,  assume un significato e una valenza importante per il futuro del movimento, dell’associazionismo del capoluogo e, nel complesso,  delle  nuove generazioni.

“Concludo il mio mandato- ha affermato Enzo Fierro- con la consapevolezza di aver fondato e guidato una realtà civica con quella passione e quell’impegno disinteressato che hanno contribuito a rivalutare la città nel suo insieme e a fornire spunti e occasioni di crescita culturale. Cosa di non poco conto ai tempi attuali”.  

“RICOSTRUIRE” CON LA PARTECIPAZIONE.

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Venerdi 25 novembre alle ore 18.30, presso l‘Oratorio della Parrocchia di San Rocco (di fianco ex campetto), terremo una iniziativa intitolata RICOSTRUIRE CON LA PARTECIPAZIONE che, a distanza di quarantadue anni dal terremoto, vuole essere un momento anche di dibattito e confronto sulle potenzialità della città e della nostra realtà associativa  che tante iniziative rivolte alla partecipazione ha promosso.

Nell’occasione saranno resi noti i risultati del sondaggio LA CULTURA CI SALVERA’ , che raccoglie indicazioni in merito alla organizzazione di attività future e alla fruizione dei siti culturali della città capoluogo. 

Infine, si terrà l’Assemblea degli iscritti che dovrà eleggere il nuovo Ufficio di Presidenza e, in particolare, procedere all’elezione del nuovo Presidente per il triennio 2023/2026 che subentrerà a Enzo Fierro, non più ricandidato alla guida del movimento di cui è il fondatore.

COMPILA IL QUESTIONARIO SULLA FRUIZIONE DEI BENI CULTURALI.

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Riparte il progetto LA CULTURA CI SALVERA’, iniziativa di valorizzazione e conoscenza del patrimonio culturale della città.

Questa volta, insieme alle visite guidate che a giorni comunicheremo, sollecitiamo la compilazione di un Questionario rivolto a cittadini, turisti e alle associazioni impegnate nella fruizione dei siti culturali di Potenza per il periodo autunnale e invernale.

Il Questionario servirà anche per acquisire delle indicazioni utili sui giorni e sugli orari più graditi per promuovere iniziative culturali, visite a siti archeologici , musei, chiese, biblioteche senza sovrapposizioni di sorta.  I dati raccolti, difatti, saranno successivamente girate alle Amministrazioni del territorio e ai Responsabili di strutture culturali per le conseguenti determinazioni.

Il fine è quello di fornire suggerimenti  circa le preferenze di frequentazione dei siti culturali pubblici in modo tale da determinare aperture coerenti con la domanda di fruizione, generando conseguenti risparmi sui costi della gestione (gas e luce) e garantendo la continuità della vita sociale e culturale.

Il periodo a cui andiamo incontro necessita della vera e concreta resilienza e capacità di adattamento, cosa per la quale sin da ora va approntato un piano di lavoro specifico da parte delle Amministrazioni.

Pertanto,  la Cultura ci salverà, da un lato ci metterà nelle condizioni con il coinvolgimento dei cittadini di proseguire ad offrire alla città una serie di iniziative culturali  e, dall’altro, fornirà alle Amministrazioni strumenti concreti e utili per pianificare al meglio l’offerta culturale e turistica del territorio.

Questionario compilabile fino al 30 ottobre 2022. Successivamente saranno resi pubblici i risultati.

Grazie anticipate per il contributo.

QUESTIONARIO- MAPPATURA DEI BISOGNI 

LE “PAROLE GIUSTE” CONTRO IL COVID.

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#LEPAROLEGIUSTE  è la campagna di comunicazione voluta per contrastare lo stigma sociale durante la pandemia da Corona virus.

L’iniziativa prende spunto dal documento guida del l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), redatto in collaborazione con l’International Federation of Red Cross and Red Crescent Society e l’Unesco. La guida nasce con lo scopo di ricordare come le parole utilizzate possano consolidare stereotipi, rafforzare associazioni scorrette tra malattia ed altri fattori, generare preoccupazione e colpevolizzare coloro che sono stati colpiti dalla Covid-19. E allo stesso tempo generare resistenza a farsi controllare, sottoporsi a test di screening, curare e stare in quarantena.

Il potere delle parole giuste, in un momento come questo, è fondamentale per affrontare la pandemia fuori dal circuito della paura e della discriminazione e, sopratutto, per restituire valore alle persone ed alle esperienze vissute perché condivise.

L’INIZIATIVA consiste nella diffusione sui nostri canali social di:

  • storie di chi ha contratto il virus ed è guarito, di chi ha supportato una persona cara durante la malattia. Inoltre, diamo visibilità al personale medico, agli operatori sanitari, ai volontari  e a chi si prende cura dei malati e che potrebbero essere stigmatizzati.
  • racconti , poesie, che generano empatia o storie che umanizzano le esperienze e le difficoltà delle persone o dei gruppi di persone colpiti dal nuovo coronavirus
  • testimonianze di influencer, amministratori o volti noti dello spettacolo per veicolare messaggi corretti e inclusivi sulla pandemia
  • evidenza al decalogo delle Parole da utilizzare

Inoltre, faremo circolare fatti e informazioni accurate sulla malattia.  Sfideremo miti e stereotipi poiché il modo in cui comunichiamo può influire sugli atteggiamenti degli altri.

Tutto il materiale pervenuto (foto, testi, video) prima di essere pubblicato sarà opportunamente selezionato dagli organizzatori.

Partecipa alla nostra campagna, inviaci i tuoi contenuti con l’ hashtag #leparolegiuste sulla pagina facebook o scrivici la tua testimonianza a [email protected]

N.B. il partecipante può anche decidere di fornire solo nome ed età.

 

CARLO PEDERSOLI SWIM CLUB & WELLNESS CENTER

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Una piscina olimpionica, una pista da sci su erba, un campo da basket professionistico, una pista per runners, un centro per la cura e benessere del corpo ma, soprattutto, spazi all’aperto in questa struttura sportiva moderna e innovativa che le designer statunitensi Diamante Pedersoli e Carmelina Santoro propongono con We Love Potenza per Potenza capitale Europea dello Sport.

Un’ idea progettuale che segue le tracce di un concorso di idee già promosso nel 2006 che prevedeva nella zona G di Potenza la nascita di un centro sportivo polivalente che, ora più che mai, We Love Potenza ri-lancia come struttura necessaria e fondamentale non solo per la città capoluogo.

Per Enzo Fierro, che ha coinvolto associazioni , imprenditori, privati e amanti dello sport, la costruzione in particolare di una piscina nel capoluogo, non è più rinviabile considerata soprattutto la vetustà dell’impianto di Montereale che di sicuro potrebbe ospitare altro.

Grazie alle firme prestigiose di Diamante Pedersoli e Carmelina Santoro, (la prima figlia del campione di nuoto Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer , la seconda originaria di Potenza) che hanno accolto con grande piacere il nostro invito ad occuparsi della nostra città, Potenza avrà un centro sportivo polivalente degno di un capoluogo che ambisce ad assumere un ruolo di livello europeo.

La presentazione del progetto si terrà lunedì 21 settembre alle ore 16.00, presso la Sala dell’arco del Comune di Potenza alla presenza del sindaco della città Mario Guarente e, in collegamento dagli States, con Diamante Pedersoli e Carmelina Santoro.

CORONA VIRUS, LA PETIZIONE PER DIRE BASTA AI DECESSI.

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E’ arrivata a oltre 600 firme la nostra petizione lanciata sei giorni fa e indirizzata al Presidente del Consiglio Conte, al Ministro Speranza e al Governatore Bardi.

Nella petizione si chiede, tra le altre cose, il riconoscimento del diritto di accesso  al tampone per tutti e ad effettuare test diagnostici tramite il servizio sanitario, nonché mediante un ticket a scaglioni, che tenga conto delle varie patologie (a titolo esemplificativo per gli immunodepressi: ticket esente).

Profilare la popolazione, previo consenso, al fine di effettuare una mappatura epidemiologica, sulla catena di contagi e diffusione, che possa caratterizzarsi quale progetto pilota per stabilire strategie di attacco e prevenzione alla diffusione del virus.

Inoltre, si chiedono cure domiciliari adeguate per i contagiati con monitoraggio ed assistenza (a titolo esemplificativo dotarli di un saturimetro e di un alert per i soccorsi); consentire che l’isolamento domiciliare possa essere realizzato in una struttura dedicata, che preservi il nucleo familiare di appartenenza da eventuali contagi.

Il tutto per anticipare le cure ed evitare che pazienti affetti da Covid possano arrivare in terapia intensiva in una fase già avanzata, e non sempre uscirne vivi, come purtroppo le ultime cronache ci raccontano.

Enzo Fierro , Presidente del Movimento, nonostante alcune decisioni da parte della politica nazionale e regionale delle ultime ore sembra andare nella direzione auspicata, chiede ai lucani di aggiungere la propria firma sul sito Change.org per dare forza alle richieste complessive della petizione e per evitare di  assistere, solo a tragedia compiuta, ad interventi di riparazione da parte degli organi preposti.

POTENZA, DALISI E LA CITTA’ DEL DESIGN.

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Una tappa di avvicinamento al conferimento della cittadinanza onoraria a Riccardo Dalisi molto importante quella che si è tenuta ieri a Potenza presso il Palazzo della cultura. Ma, sopratutto, una occasione utile per consolidare il progetto che operatori pubblici e privati stanno  provando a mettere in piedi per fare di Potenza una città laboratorio del design e dell’artigianato.

Visione che il prof. Gambardella dell’Università Vanvitelli di Napoli già allievo del Dalisi, presente all’incontro,  ha sostenuto poiché non esiste artigianato senza un progetto, senza il collante del disegno, della prospettiva, della originalità e dell’inventiva di cui  l’architetto Dalisi è stato il massimo interprete nel sud Italia.

Dopo la proiezione del film “Latta e cafè”  di Matarazzo dedicato alla vita e alle opere del Dalisi , si è tenuto un dibattito a cui hanno preso parte il Presidente dell’Ordine degli ingegneri D’Onofrio, la professoressa Di Stilo del liceo statale Gropius e l’architetto Gasperini. Per L’amministrazione Comunale presente il vice sindaco Vigilante che ha garantito il massimo sostegno alla progettualità messa in campo dagli organizzatori.

In particolare, tutti gli intervenuti, hanno convenuto sull’importante operazione innanzitutto culturale alla base del progetto e della possibilità di fare del modello artigianale partecipato di Dalisi  un importante punto di partenza anche per Potenza e la comunità lucana.

“Il design e l’artigianato sono veicoli straordinari di sviluppo e crescita, ha detto il nostro  Presidente. L’operazione che abbiamo messo in piedi tende a rafforzare l’asse tra conoscenza, manualità e progettualità e guarda alla possibilità di far nascere una Scuola del design e dell’artigianato a Potenza per dare ai giovani gli strumenti per creare occupazione e opportunità per rimanere in loco. Spero che le Istituzioni ai vari livelli, possano agevolare e sostenere questo percorso”.

Alla fine dei lavori Maria Teresa Sanza, socia di We Love Potenza ha donato al prof. Gambardella un dipinto, a testimonianza di come l’arte nelle sue espressioni multiformi tenga insieme  cultura, storia, riconoscenza e radici.

 

L’APPELLO DEL RESPONSABILE GIOVANILE IANNARELLI.

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A seguito della costituzione della Sezione Giovani del nostro Movimento pubblichiamo l’intervento di Salvatore Iannarelli, eletto responsabile dello stesso durante l’apertura della campagna di adesioni.

“Potenza, luogo di servizi e contemporaneamente di bellezza, è ricca di attrattori da poter sfruttare.

Infatti il passato che ha caratterizzato la nostra città è molto onorevole.

Noi abbiamo il compito di non far dimenticare ciò, di renderlo fruibile.

L’istituzione della Sezione Giovani di We Love Potenza è un invito in tal senso.

Bisogna avvicinarsi ai giovani per fare esperienza della freschezza che li contraddistingue. Con il loro aiuto potremo realizzare nuovi ed interessanti eventi, cercando di valorizzare al meglio gli aspetti caratteristici della città.

Credo che la prima azione da compiere sia entrare in contatto con le istituzioni scolastiche e universitarie, in modo tale da coinvolgere nelle iniziative associative i vari campi del sapere: pratico, scientifico e umanistico.

L’ obiettivo consiste nel riuscire in un duplice compito: potenziare la nostra proposta associativa e far sì che la città venga scoperta sempre più, tutelando assieme ambiente , storia e turismo.

Per questo e tanto altro chiedo ai giovani di Potenza di aderire a We Love Potenza e dare forza alle nostre proposte”.

Salvatore Iannarelli, 17 anni studente, ha pubblicato i testi “Arte, uno stile di vita” e “85100 Una città da scoprire” per Villani Editore.

POTENZA “CITTA’ PONTE”, ADERISCI A WE LOVE POTENZA!

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Venerdì 7 Febbraio, alle ore 19.00 presso la Casa del Volontariato in via Sicilia snc, si terrà l’apertura della campagna di adesione per il 2020 al nostro Movimento.

“Potenza Città Ponte” è il titolo scelto per evidenziare  il collegamento che noi desideriamo instaurare con le giovani generazioni, con i potentini di Denver, con le nostre tradizioni, la cultura e l’importante obiettivo di Potenza città europea dello sport.

Ma sopratutto, intendiamo ribadire l’importanza di svolgere un ruolo di alta responsabilità, dell’agire civico contro il degrado non solo ambientale ma anche sociale a cui anche la nostra città a volte è sottoposta. Un rinnovato  impegno contro la sopraffazione, le violenze di tutti i tipi che minano la convivenza e determinano divisioni sociali a cui bisogna far fronte.

Questa campagna di adesione sarà rivolta sopratutto ai giovani, a cui affidiamo la speranza di vedere una città migliore, più aperta, tollerante e innovativa.

A tal fine, durante il lancio della campagna , istituiremo una Sezione Giovanile dai 16 ai  25 anni con la quale chiameremo a raccolta tutti i giovani desiderosi di contribuire agli obiettivi prefissati dal movimento.

VIENI CON NOI. TI ASPETTIAMO.

POTENZA “RI-CHIAMA”, DENVER RISPONDE.

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Rilanciare il gemellaggio con Denver a 35 anni dalla stipula coinvolgendo non solo il Comune ma la comunità potentina tutta.  E’ stato questo il liet motiv dell’incontro che si è tenuto presso la Sala dell’Arco venerdì 13 dicembre scorso.
Nell’occasione  Valentina Mecca, curatrice del progetto per conto nostro ,  ha presentato le linee principali del rinnovato sodalizio con la comunità del potentini di Denver e ha auspicato che queste iniziative possono contribuire a far uscire dall’isolamento Potenza rendendola identificabile sulla mappa delle città del sud.
Luigi Scaglione , Presidente del Centro studi internazionale dei lucani all’estero , anch’egli presente all’incontro , ha confermato la necessità di riprendere i contatti coi lucani di Denver non tanto per farli tornare nella città dei loro avi, quanto piuttosto per porre in essere misure di scambi turistici e culturali per fargli conoscere le bellezze e le potenzialità del territorio lucano.
Emozionante e ricco di aneddoti il racconto di Lucio Tufano, all’epoca amministratore della città, che ha ripercorso le vicende più esaltanti della visita svolta nel 1984 a Denver . “I potentini di Denver- ha detto Tufano-  sono una vera e propria enclave nella terra di Buffalo Bill, tanti sono i potentini che si sono fatti onore e che oggi sono consolidati imprenditori, bancari, dirigenti scolastici. L’emigrazione dei potentini a Denver fu una emigrazione di gente ordinata,  speranzosa e ben disposta a mantenere intatte le proprie radici. Non sfuggirà l’importante presenza di “Potenza Lodge” che raccoglie i figli e i nipoti dei potentini doc che arrivarono nei primi del 900 in Colorado”.
Il Presidente Enzo Fierro, ha tenuto a rimarcare la possibilità di un Gemellaggio strutturato con Denver attraverso l’istituzione di uno sportello per gli scambi internazionali non solo per quelli di natura culturale e che si chiamino anche altri Enti a dare un contributo (Regione, APT, Camera di Commercio, Università).
Per tale ragione ha comunicato  che , grazie alla collaborazione con Denver sister cities,  i primi di Aprile il sindaco di Denver Hancock ha dato la sua disponibilità ad incontrare il sindaco di Potenza per strutturare un accordo di rilancio del gemellaggio che tenga conto delle proposte contenute nel documento presentato (in allegato).
Proposte che il sindaco Guarente , presente ai lavori, ha subito sposato ribadendo l’importanza di stabilire accordi non solo con Denver ma in generale con tutti i potentini all’estero.