I giovani, il Burbaca e il rilancio del centro storico nell’era “glocal”.

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Francesco Tita , giovane dottore in Scienze della Comunicazione, ha scritto un libro che è nato a Bologna, come esame finale della laurea triennale, ma che parla di BurBaCa, un locale noto della nostra città, del rapporto che i potentini  hanno con lo spazio (e la gastronomia)  e del contatto con realtà esterne, quelle dei luoghi in cui si studia o si lavora. Ma anche di quei nuovi spazi virtuali che i giovani di oggi frequentano, ossia il Web e i social network.

Dal suo libro, che presenteremo Giovedi 1 febbraio, trarremo spunto per discutere del ruolo dei giovani, per lanciare e raccogliere idee per la rinascita del centro storico di Potenza facendo leva anche sulla gastronomia o su iniziative “glocal” come quella messa in piedi dai giovani ristoratori del Burbaca.
Nella stessa occasione, sarà ufficialmente lanciata la campagna di adesioni al nostro Movimento per il 2018 e anticipate tantissime interessanti iniziative.

Vi aspettiamo!

 

 

SU PALAZZO D’ERRICO SI DECIDA IN UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO.

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“Da una recente intervista a mezzo stampa  è emersa la volontà del sindaco di Potenza, di demandare al Consiglio Comunale la decisione in merito alla destinazione d’uso di Palazzo di largo d’Errico.

We Love Potenza propone, come da tempo noto , l’istituzione nel sito di cui trattasi di un “incubatore sociale” dove poter esercitare attività di studio e formazione.
Un luogo di incontro, che favorisca la diffusione della conoscenza e della creatività, orientato al rilancio dell’artigianato e delle micro imprese, e più in generale, a far crescere capacità e talenti di giovani, associazioni e professionisti.

Risulta infatti fondamentale, in tema di sviluppo urbano, tendere verso fattori immateriali come arte , cultura e nuove tecnologie, al fine di  promuovere un’immagine inedita della città.
Proponiamo, pertanto, di discutere della destinazione d’uso di Palazzo d’errico in un consiglio comunale aperto, al quale chiamare a dibattere tutte le realtà cittadine che hanno  proposte sulla questione in oggetto (associazioni, movimenti, ordini professionali, imprenditori, università, scuola ed altri enti da coinvolgere).

Decisioni così rilevanti per il destino del centro storico e della città intera, devono essere assunte in maniera partecipata, non perdendo la straordinaria occasione di confronto con i cittadini”.

Il portavoce

Davide Rispoli

PALAZZO D’ERRICO UN ANNO DOPO. 

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Venerdì 8 aprile 2016 , esattamente un anno fa, We Love Potenza organizzò un costruttivo dibattito sulla destinazione d’uso di Palazzo di largo d’Errico  al quale parteciparono diversi esponenti dell’associazionismo impegnato, dell’università e delle professioni e finanche  dell’amministrazione comunale.

La proposta sottoposta dal Movimento cittadino in quella sede era di fare di Palazzo di largo d’Errico un centro per la creatività e l’innovazione al servizio dei giovani.

Un incubatore per favorire la rinascita del centro storico, creare nuova occupazione in un campo di eccellenza quale potrebbe essere l’artigianato artistico ma anche in altri settori tradizionali. Tutto ciò attraverso un partenariato forte tra Comune, Regione , enti camerali e associazioni di categoria, che valorizzi la riqualificazione urbanistica e ambientale  e la rivitalizzazione delle piccole attività commerciali e artigianali nonché la realizzazione di centri servizi e di incubatori d’impresa destinati all’insediamento temporaneo di nuovi iniziative imprenditive.

In sintesi una struttura polifunzionale in cui coesistano TRE ambiti diversi ma complementari: spazio formazione- spazio impresa- spazio cultura; una scuola che contribuisca a formare quella classe di creativi a cui affidare il rilancio della città ove  si insegni ai giovani  l’attraversamento dei confini disciplinari, l’utilizzo delle tecnologie, la comprensione dei vantaggi competitivi del glocal, uno spazio per coloro che vogliono sperimentare soluzioni e pratiche per il rilancio della città, per soluzioni innovative nel miglioramento dei servizi pubblici.  All’interno di questo spazio, venne proposta la possibilità anche di far nascere Laboratori “PIVOT” atti ad esplorare e studiare progetti per altri contenitori vuoti della città e del centro e utilizzare la rete dei saperi che in quello stesso incubatore sarebbero nati  spontaneamente.

Spiace constatare che, dopo la riqualificazione, il palazzo sia ancora vuoto a fare “bella” mostra di se in attesa che accada qualcosa. Eppure da allora, del Palazzo se ne parla in maniera periodica senza però nessuna indicazione specifica da parte dell’Amministrazione Comunale, anche per quanto attiene l’eventuale divulgazione di un Avviso pubblico o gara di idee sulla quale confrontarsi con le forze attive della città.

We Love Potenza auspica che presto il Comune possa dire una parola definitiva sulla destinazione di Palazzo d’Errico che, per la sua posizione centrale e strategica, non può rimanere un’altra struttura vuota in un centro storico che lentamente muore.

AL VIA LA CAMPAGNA ADESIONI PER IL 2017.

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Perchè aderire al Primo Movimento Civico di Potenza?

Ecco la sintesi delle motivazioni contenute nella prima presentazione che abbiamo tenuto in sede ma che porteremo anche in altri quartieri, centri di aggregazione, associazioni, scuole.

Se avete piacere a segnalarci un luogo dove poter tenere la nostra presentazione o per sapere di più, contattateci al nostro indirizzo [email protected] .

 

AMARE POTENZA: AL VIA LA CAMPAGNA ADESIONI PER IL 2017.

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Venerdì 10 febbraio, con inizio alle ore 19.00 presso la nostra sede in c.so XVIII Agosto, 85, sotto il muraglione del Santo Protettore, si terrà il lancio ufficiale della campagna di adesioni per il 2017 a We Love Potenza.

I lavori saranno aperti dalla relazione introduttiva del Presidente Enzo Fierro e, a seguire, si terrà l’illustrazione dei più significativi progetti e delle iniziative che il Movimento sta portando avanti da tempo a favore della Città capoluogo.

In particolare si discuterà del Progetto per il rilancio di Via Mazzini , della proposta di Regolamento sui Beni Comuni, del Progetto Città verde, della proposta di riutilizzo del palazzo di largo D’Errico e di contenitori vuoti, dell’ultima ambiziosa sfida di Come to Potenza.

La campagna prevede anche altre presentazioni in vari punti e centri di interesse della città poichè, intento del Movimento, è quello di raggiungere potentini (giovani, donne e professionisti in primis) e renderli partecipi, consapevoli e responsabili del rilancio della città.

Partecipate e aderite al Movimento che ama Potenza. VI ASPETTIAMO.