Riflettori accesi su Via Mazzini.

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Riapriamo via Mazzini è la prima tappa di un percorso teso a accendere i riflettori sulle Lacune di Potenza. Questi vuoti rappresentati da contenitori, palazzi e strutture abbandonate saranno al centro di una serie di iniziative con le quali We Love Potenza prova a produrre idee e proposte valide per il ripristino e la rivitalizzazione delle stesse.

Nel caso di via Mazzini , We love Potenza rilancia un progetto pilota che prevede collaborazioni diffuse con attori istituzionali e privati per una operazione di recupero non solo economico- produttiva dell’area ma anche di vera e propria riqualificazione urbanistica. Il Cinema Ariston, la villa del prefetto, i parcheggi di via Armellini, i palazzi abbandonati sono tutte Lacune che necessitano di essere colmate. Tutto però parte dal ripopolamento dei locali sfitti della stessa via Mazzini.

Nel corso della iniziativa di venerdì 21 ottobre , riproposta la necessità di chiamare i giovani , universitari in primis, a proporre idee per rioccupare questi fondi sfitti pronti a recepire idee innovative per attività imprenditoriali, come ad esempio laboratori artigianali e digitali. Non dimentichiamo- ha detto Enzo Fierro- Presidente di WLP- che via Mazzini è l’arteria principale di collegamento tra Università e centro storico di Potenza e che potrebbe diventare il luogo ove gli universitari possono utilizzare i famosi “garage per startup” o anche iniziativa culturali.

Attraverso la riapertura temporanea dei fondi commerciali sfitti per iniziative sociali, artistiche e culturali, il Progetto proposto valorizza la collaborazione tra proprietari, Amministrazione e cittadini.

Ribadita pertanto, la proposta di introdurre un regime fiscale apposito per facilitare tali nuovi insediamenti e, di chiedere ai proprietari dei locali sfitti di via mazzini di essere parte attiva di questo processo.

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Nel corso della serata i vari interventi hanno tutti posto l’accento sull’importanza di questa iniziativa che può diventare una buona pratica da adottare anche in altri parti della città e a creare quelle sinergie necessarie tra attori locali. Snodo cruciale anche la riqualificazione dei cosidetti contenitori vuoti, sui quali andrebbe fatta una attenta cernita e , conseguentemente, adottata la relativa procedura dei concorsi di idee aperti a progettisti locali per la definizione di nuove destinazioni d’uso.

Inoltre, la recente riapertura della Villa del prefetto, arricchisce di un nuovo valore tutto il percorso in oggetto nonché le aree limitrofe ed in particolare il centro storico che beneficerebbe degli effetti generati dalla riqualificazione proposta. A tal fine, di concerto con le eventuali iniziative in itinere che riguardano tale bene, il Movimento propone una sorta di coordinamento con associazioni e cittadini attivi  stabilendo con l’Ente gestore del parco ruoli e programmazione.

All’incontro numerosi ospiti , tutti chiamati per le attività di propria competenza ,  nel raggiungimento degli obiettivi :  Prospero Cassino di Confesercenti, Vincenzo Auletta dell’ANCE, Francesco Scorza dell’Università di Basilicata, l’assessore Comunale alla riqualificazione Pergola e numerosi rappresentanti di associazioni e comitati. Dibattito coordinato dalla vice presidente di we love Pz Rosanna Mucig. Ad apertura dei lavori, la giovane Rocchina Martinelli ha presentato la sua tesi di laurea dal titolo “Lacune: completare, ricostruire, trasformare l’architettura” proprio centrata sul cinema Ariston con la quale ha conseguito il diploma di Laurea in architettura presso l’Università di Pescara.