DOMENICA LA PRIMA “EN PLEIN AIR” SUL BASENTO.

Featured

Domenica  9 settembre, il parco del Basento sarà interessato per la prima volta in assoluto dalla “En Plein air” pittorica organizzata in collaborazione con l’Associazione Spazio Protetto. Quaranta i pittori non solo potentini aderenti all’iniziativa , molti di fama acclarata, ma anche bambini alle prime armi, si ritroveranno sulle sponde del fiume Basento dalle 11.00 alle 20.00 per una estemporanea di pittura che farà della zona un set suggestivo di colori , emozioni e socializzazione. Un vero e proprio laboratorio all’aperto in cui  esprimere al meglio  la propria vena artistica, realizzare dipinti ed esporre i propri lavori facendo del parco fluviale una galleria d’arte da visitare.

“Sarà solo la prima iniziativa di diverse attività che proporremo per suggerire una formula di utilizzo dell’area che secondo noi deve diventare un grande attrattore culturale e turistico” dichiara il nostro Presidente Enzo Fierro , “il Basento merita una progettualità e una programmazione di eventi specifica e di alto profilo che ne faccia luogo di contaminazione artistica, culturale e naturalistica.

E’ uno dei simboli della città che, insieme al Ponte Sant’Oronzo e al Musmeci necessita di una valorizzazione apposita , caratterizzante e originale. Seguendo tale indicazione, il luogo può contribuire a conferire alla città intera quel fascino di città appenninica consentendosi di tenere il passo a tante altre realtà europee”.

“Dipingere all’aria aperta è tutt’altra cosa che dipingere in uno studio, è qualcosa che esula dalla programmazione, è un po’ come scattare una fotografia” sottolinea Lucia Bonelli di Spazio Protetto ,“l’iniziativa del 9 è un modo per  dare visibilità agli artisti potentini, per mostrare che anche nella nostra città esiste una corrente artistica e degli appassionati non trascurabili. Questa è la mission primaria della nostra associazione.” Testimonial di questa prima edizione sarà  Tomangelo Cappelli , già promotore e curatore di diverse iniziative culturali e artistiche per conto della Regione Basilicata che alle 11.00 di Domenica darà il via ufficialmente alla manifestazione, sottolineandone la rilevanza anche in rapporto all’Accordo di programma “Basilicata in Marcia per la Cultura” firmato da oltre 40 partners e che coinvolgerà i 131 comuni lucani”.

Nel pomeriggio invece, gli amanti della pittura che, sulle rive del fiume  dipingeranno le loro tele proprio come facevano gli impressionisti francesi lungo la Senna, saranno accompagnati in un’ atmosfera unica anche dalle dolci note musicali degli Ambasciatori lucani.

Invitiamo tutti i potentini, i visitatori e i turisti a trascorrere con noi ore piacevoli a contatto con la natura, con l’arte e la fotografia poiché, nel corso delle estemporanee, sarà possibile  immortalare l’evento e postarlo sui social con l’hashtag #basentoartpz o #enpleinairbasento.

Al via la terza edizione di Come to Potenza.

Featured

WE LOVE POTENZA, ARCHEOWORKING, H2 TEATRO, ABITO IN SCENA, SPAZIO PROTETTO, hanno presentano venerdì scorso il terzo cartellone di iniziative volta alla scoperta delle bellezze della città attraverso la cultura, l’arte e la storia.

Il cartellone propone iniziative mirate alla fruizione culturale e turistica della città di Potenza al fine di offrire al visitatore, ma anche a chi desidera conoscere meglio la propria città, di vivere i luoghi presi in considerazione da molto vicino in un percorso volto alla conoscenza dei siti storici , ambientali e monumentali degni di essere valorizzati, protetti, amati.

Un modo nuovo di vedere la città, di promuoverla dal basso, di “animarla” con la creatività, la condivisione, la partecipazione.

Tra le novità di quest’anno le rappresentazioni teatrali presso il sito archeologico della Villa Romana e l’inserimento tra le bellezze da valorizzare a fini artistici e turistici del Parco fluviale del Basento.

Ecco il programma di questa edizione:

VENERDI 20 LUGLIO – ARCHEOLOGIA E TEATRO NELLA VILLA ROMANA. 

Dalle ore  18.00 visita guidata alla Villa a cura della guida turistica Domenico Colucci

ALLE ORE 19.30 HDUEteatrO porta in scena UN UOMO DI NOME FRANCO

Biglietto unico 10 euro, 7.50 per under 12 . Possibilità anche di aderire alla singola iniziativa al costo di euro 5,00.

ADESIONI PER LA VILLA ROMANA:

Adesioni minime 15 adulti paganti , max 25 partecipanti. La visita è con prenotazione obbligatoria, che deve pervenire entro le ore 15 del giorno precedente e si attiva solo dopo aver raggiunto il numero di 15 adulti iscritti. Numero Telefono da contattare  347/1463650 Domenico Colucci.

Adesioni per lo spettacolo: massimo 30 partecipanti , costo singolo euro 5, numero da contattare 347/5306213 Maria.

LUNEDI 30 LUGLIO 2018- LA TORRE DI POTENZA E I PALAZZI DEL POTERE

Ore 18.00 Passeggiata storica lungo l’itinerario dei palazzi del Potere:

Una guida turistica accompagnerà i partecipanti attraverso la riscoperta dei più antichi e misteriosi Palazzi dello storico “Potere” cittadino, seguendo un itinerario che segue precisi criteri e che ripercorre tutta la storia della città. Per comprendere e non solo per conoscere. Partendo da P.zza Mario Pagano (Prefettura) verrà illustrata la Storia del palazzo della Prefettura, il teatro Stabile e della piazza.

Si proseguirà, poi, con la Chiesa di San Francesco ed annesso Chiostro , la Porta San Giovanni (Simbolo del potere che controlla),  Piazza Duca della verdura, il palazzo della  Banca d’Italia,  il Duomo, Palazzo Loffredo  fino a raggiungere Torre Guevara, terminando con la visita sulla terrazza panoramica in copertura.

Ore 20.00 Reading:

A seguire reading di poesie a cura di Francesco Potenza, Francesco Cosenza, Carmen Cangi con accompagnamento musicale di Mauro Cloralio, per raccontare il sentimento di appartenenza alle proprie radici, che permeava le vecchie generazioni e che, sempre più, stanno riscoprendo le nuove.

BIGLIETTO unico 5 euro

ADESIONI PER LA TORRE GUEVARA

Per la visita alla Torre: Minimo 15 adulti paganti. La visita è con prenotazione obbligatoria, che deve pervenire entro le 15 del giorno venerdì 27 luglio. Numero Telefono da contattare 377/7099190 Alessandra.

 

GLI APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE

  • VILLA ROMANA

TAVOLA ROTONDA “ IL PARCO ARCHEOLOGICO “POTENTIA”, una proposta di sviluppo culturale e turistico. Con la collaborazione della Soprintendenza, degli Archeologi, delle Associazioni, del Comune di Potenza. A seguire:

La compagnia “Abito in scena” porta in scena un suo lavoro teatrale.

  • PORTONI APERTI: viaggio emozionale negli androni dei portoni dei palazzi famosi del centro storico con ausilio di guide, artisti, organizzazione eventi culturali vari.
  • PARCO FLUVIALE BASENTO: “En plein air sul fiume Basento” Prima edizione. Le sponde del fiume Basento, come la Senna dei pittori impressionisti del 1800.

I giorni sabato e domenica il parco del Basento diventa un set suggestivo per gli amanti della pittura. Uno scenario incantevole in cui  esprimere al meglio  la propria vena artistica a contatto con la natura. Un sito naturalistico, quello del Parco fluviale,  che si apre per la prima volta ad una fruizione culturale organizzata con ricadute anche turistiche e di valorizzazione artistica locale.  I quadri che verranno realizzati in questa estemporanea saranno successivamente esposti in una mostra itinerante nelle sedi delle associazioni che ne faranno richiesta. Al termine dell’iniziativa una giuria di esperti valuterà il miglior dipinto il cui autore  verrà premiato in una manifestazione pubblica.

Faranno parte della Giuria esponenti del mondo della cultura, artisti e professionisti.

 

 

Il Parco Archeologico “Potentia”, un progetto di sviluppo culturale e turistico.

Featured

In occasione dell’Anno Europeo del patrimonio Culturale, venerdì 13 luglio la carovana di Come to Potenza, riaccende i riflettori sulla Villa Romana di Malvaccaro, bellezza del capoluogo ancora sconosciuta anche a tanti potentini.

Questa volta lo fa proponendo un progetto articolato e ambizioso teso alla valorizzazione del sito di cui trattasi attraverso la proposta di istituire nell’area a cavallo tra Poggio tre Galli e Malvaccaro, il PARCO ARCHEOLOGICO “POTENTIA”.

L’area in questione è di quasi sei  ettari  ed è posta nella parte nord ovest della città. Si tratta di una zona a verde molto estesa di notevole importanza anche per le specie arboree presenti,  molte delle quali risalenti ai primi insediamenti della città romana.

Ma la  vocazione preminente dell’area , sulla quale vale la pena vieppiù spendersi,  rimane quella archeologica per la presenza sontuosa della villa Romana che dall’alto domina tutto il circondario.

E non solo per quanto oggi visibile, ma anche per tutto ciò che trovasi al di sotto o nei pressi della stessa. Difatti  sotto le strutture della Villa, sussistono alcune tracce archeologiche databili al I-II secolo d.C., appartenenti ad una fase di monumentalizzazione, che si colloca tra il III e la prima metà del IV secolo.

La parte attualmente fruibile e visitabile, è stata portata alla luce dall’ultima campagna di scavo condotta dalla Soprintendenza durante gli anni 2005 e 2006. La proposta di istituzione di un Parco Archeologico faciliterebbe la  concentrazione di risorse e progetti specifici per allargare il perimetro  di indagine e per includere il sito nella rete di aree archeologiche regionali  e meridionali.

Il Parco contribuirebbe inoltre alla creazione di un percorso di valorizzazione identitaria e di ricerca cittadina che, partendo dal primo insediamento di Potentia rinvenuto in località Tre mari di Gallitello, passando per la riscoperta della via Herculea e della significativa presenza del Ponte romano lungo il Basento,  giunga sino al centro storico con le importanti testimonianze delle epigrafi, del Museo Archeologico e delle Chiese.

Il Parco Archeologico “Potentia” diverrebbe in tal modo, un forte attrattore turistico poiché si collocherebbe  tra le mete preferite dei visitatori che già frequentano itinerari storici e archeologici a livello internazionale.

Per la gestione del Parco si intravede infine la possibilità di un Patto di collaborazione tra i soggetti deputati e le parti interessate alla valorizzazione e relativa fruizione dei beni storico-culturali presenti sul territorio ovvero alla stipula di un protocollo d’intesa tra Comune di Potenza, Soprintendenza , Provincia , Università, CNR,  Scuole, Associazioni, imprese sociali.

Detto progetto comune atterrà alla valorizzazione scientifica e turistica dei luoghi succitati, alla creazione di percorsi allestitivi che ne agevolino, valorizzino e favoriscano la fruizione pubblica, alla pianificazione dell’attività didattica con le scuole per la migliore conoscenza, all’organizzazione di convegni, mostre e pubblicazioni su temi e problematiche connesse, all’elaborazione di programmi di ricerca a carattere locale, nazionale e internazionale su tematiche inerenti, facendo ricorso alle attuali tecnologie multimediali e ad ogni altra forma di gestione e comunicazione dei dati.

Per il Parco di cui trattasi , inoltre,  proponiamo attività volte al godimento e alla conservazione consistenti non soltanto nella manutenzione, pulizia e decoro delle aree, ma anche nell’accoglienza attraverso visite guidate, organizzazione di eventi sotto forma di giornate-studio, seminari, rappresentazioni teatrali e/o musicali.

Attività tutte finalizzate a garantire nuove modalità di gestione che possano finalmente superare il carattere esclusivamente “precario” che ha finora caratterizzato le visite ai siti archeologici e culturali della città.

A breve diffonderemo il programma dei lavori.

 

Una vita per il teatro , in ricordo di Gigino La Bella.

Featured

DIECI ANNI FA CI LASCIAVA UNO DEI MAGGIORI INTERPRETI DEL TEATRO DIALETTALE POTENTINO: GIGINO LA BELLA.

In occasione di questa ricorrenza,  con la diretta collaborazione dei familiari dello stesso artista, intendiamo ricordare la sua opera attraverso una seria di iniziative  a partire dal nostro “Maggio potentino”.

Si parte Domenica 6 maggio con una tavola rotonda sul teatro dialettale e il ruolo di La Bella nello sviluppo e nella conservazione del vernacolo presso il ridotto del Teatro Stabile (programma in allegato).

Inoltre, a partire da Settembre , saranno selezionate delle scuole della città ove si terranno dei laboratori teatrali con esperti del settore al fine di avvicinare gli studenti all’arte del teatro e per conservare e tramandare il dialetto potentino come anima identitaria di un popolo.

Previsto anche l’allestimento di un cartellone con appuntamenti mensili per portare in scena le maggiori e le più famose commedie scritte da Gigino La Bella.  In seguito i dettagli precisi.

Infine, organizzeremo una mostra degli oggetti personali , degli abiti di scena, delle attrezzature più utilizzate dalla compagnia che La Bella fondò, allestendo un percorso di visita anche con l’ausilio di strumenti e tecnologie digitali (proiezioni filmati ecc..).

Nel frattempo, il nostro Presidente ha scritto una lettera al sindaco di Potenza con la quale propone l’intitolazione di una strada al regista e interprete del teatro dialettale di casa nostra.

“Gigino La Bella merita di essere ricordato come uno dei più grandi e fedeli interpreti della cultura popolare di questa città.  Il memorial a lui dedicato rappresenta vieppiù la urgente necessità di conservare parte di questa cultura che, nel teatro dialettale, deve continuare a vivere”.

SCRIVE DI LUI LUCIO TUFANO : “GIGINO E’ USCITO DAI VICOLI DI SPACCAPUTENZA, DALLE TRAVERSE DI VIA PRETORIA, DA QUELLE DI PORTASALSA, DA VICO ADDONE E DA SAN LUCA, E’ USCITO DAI SOTTANI DI SAN MICHELE E LARGO BARBELLI, HA COMPIUTO IL GIRO DI POTENZA DOPO AVERNE FILTRATO LA MORDACE IRONIA, LA VIS COMICA,  IL GROTTESCO E LA GOFFAGINE DEI FIGLI CONTADINI, DEI SARTORI, DEGLI SCALPELLINI , DEI BARBIERI,  FATTORINI ED IMPIEGATI , DI TUTTE QUELLE MASCHERE DELLA CITTA’ DI UN TEMPO, DELLA “ VIS’ PUTENZESA” .

NELLE SUE OPERE RIAFFIORANO  IMMAGINI E SITUAZIONI DI GENUINO UMORISMO, I VICOLI E LE CUNDANE DI UNA CITTA’ CHE EGLI HA TANTO AMATA, C’E’ IL PROFUMO DI UNA POTENZA CHE NON ESISTE PIU’ MA CHE CONTINUERA’ A VIVERE NEI TESTI DI GIGINO LA BELLA”.

Gallitello isola pedonale? Esprimi il tuo parere.

Featured

Gallitello è un’area della città con delle criticità ma anche con punti di forza e  opportunità da sfruttare.

Le potenzialità della zona sono tantissime se solo provassimo a fare rete e a comprendere l’importanza di azioni che possono renderla molto più attrattiva del momento.

Pensa ad esempio che:

  • è una delle poche zone pianeggianti di Potenza (e che quindi potrebbe essere comodamente percorsa a piedi),
  • è piena di negozi che possono soddisfare diverse esigenze
  • ha diversi spazi vuoti che potrebbero essere sfruttati come aree eventi, spettacoli all’aperto, mercatini dell’usato e tanto altro.

Proprio per fare emergere al meglio questi punti di forza vogliamo chiedere se anche per te Gallitello potrebbe  diventare un centro commerciale all’aperto come in altre città, ma periodico e temporaneo. Ti spieghiamo subito in cosa consiste la nostra visione:

Un centro commerciale all’aperto è una zona pedonale/ciclabile fornita di diversi servizi (parcheggi, navette, veicoli di emergenza e per disabili) e nella quale i clienti , provenienti anche da altre città, possono fare acquisti nei diversi negozi già presenti, passeggiare senza l’intralcio di veicoli a motore, godere dell’intrattenimento e delle aree di svago/ristoro messi a disposizione secondo modalità che i commercianti potranno organizzare, partendo dal caposaldo secondo il quale sono immediatamente realizzabili interventi di agopuntura urbana (ad es. murales o fioriere di quartiere disposte in spazi inutilizzati).

Ma sarebbe un’iniziativa periodica perché si ripeterebbe a cadenza regolare in un solo giorno della settimana e temporanea perché verrebbe organizzata in un periodo limitato di tempo (ad es. mesi estivi e autunnali per partire con l’esperimento).

Tutto questo viene da noi visto come punto di partenza per la riqualificazione della zona.

A tal fine pensiamo di proporre un Concorso di Idee per professionisti under 35  della città proprio per definire gli interventi progettuali volti al miglioramento complessivo della zona e proprio dopo aver ascoltato preliminarmente i bisogni reali dei cittadini.

Adesso, per farti esprimere al meglio su quest’idea e farne parte, abbiamo preparato un breve questionario che puoi compilare con le tue considerazioni.

Non vediamo l’ora di leggere le tue risposte!

Compila il Questionario e invia tutto a [email protected] oppure chiedici di incontrarci, verremo da te.

#QuestionarioGallitello (2)

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdqibistO8Wu-Im3jlLhYxZ-tCmIKtMNVCLTyTt974b_R2XyQ/viewform?usp=sf_link

 

 

 

Domani parte Centro Storico “Bene comune”.

Featured

Foto di G. Santagata

Venerdì 6 Aprile, con inizio alle ore 15.30 ospiteremo commercianti, residenti e associazioni per discutere insieme del rilancio del cuore antico di Potenza.

Al di là delle nostre proposte che sottoporremo all’inizio e che da tempo vedono il centro in cima ai nostri programmi, vorremmo provare a scrivere una nuova pagina insieme a tutti coloro che hanno a cuore il destino di questa importante zona della nostra città.

Per queste ragioni, nel corso dell’incontro, verrà somministrato ai partecipanti un questionario con il quale chiediamo di dettagliare le competenze, le visioni e le possibili azioni che si potrebbero mettere in pratica per il rilancio complessivo del centro.

Se non potrai essere dei nostri domani, scarica il Questionario e lascialo nella buca delle lettere della nostra sede oppure invialo a [email protected].

A presto!

CentroStoricoBeneComune A4 (2)

 

 

Centro storico e Gallitello insieme per il rilancio di Potenza.

Featured

Il rilancio di Potenza passa anche attraverso lo sviluppo e la crescita delle attività commerciali.

A tal pro, il centro storico (via Mazzini inclusa) e Gallitello , devono essere parte di una progettualità comune che ne esalti le specificità e le caratteristiche di ognuna. Il rilancio del centro non deve andare a svantaggio di Gallitello e viceversa.

Bisognerà lavorare per rendere complementari le due aree anche grazie ad un sistema di trasporti integrato (ponte attrezzato in primis).

Politiche di delocalizzazione, agevolazioni fiscali da parte del Comune, fitti calmierati da parte dei proprietari dei locali e delle abitazioni, rigenerazione e utilizzo culturale e tecnologico dei contenitori vuoti, volontà degli operatori a consorziarsi e a porre in essere strategie di marketing comuni, sono solo alcuni dei passaggi che possono risultare utili per il mantenimento e lo sviluppo delle attività nelle predette aree.

Nello specifico per il Centro storico proponiamo il progetto CENTRO STORICO BENE COMUNE  (leggi scheda allegata) e GALLITELLO OPEN  per il rilancio commerciale, la riqualificazione e la fruibilità di via del Gallitello.

Prossimamente la presentazione delle proposte.

CENTRO STORICOBC 

 

 

AL VIA LA CAMPAGNA DI ADESIONI 2018.

Featured

“La tua idea , la nostra città”. E’ questo lo slogan della Campagna di adesioni al nostro Movimento per il 2018 che si aprirà ufficialmente Sabato 17 con un incontro alle 17.00 presso la sede di C.so XVIII Agosto,85.

Chiamiamo a raccolta tutti coloro che amano la nostra città e che hanno qualcosa da regalare , un buon esempio, un progetto, una semplice proposta per ridare respiro ad una nuova idea di Città che deve guardare con rinnovato orgoglio alla sua storia e al suo potenziale da far emergere.

Noi siamo il Movimento dove le buone idee diventano realtà nell’interesse della comunità cittadina.

Per questo parleremo dei progetti in itinere, del rilancio del centro storico, dei Beni comuni, della Potenza turistica, di Gallitello Open sunday, della Fondazione, dei giovani e del protagonismo da ritrovare, dell’identità e delle nostre tradizioni, dell’urbanistica partecipata, del rispetto del territorio, di rigenerazione urbana, dei luoghi e dei simboli da custodire gelosamente.

Con la tua idea sostieni We love Potenza e la nostra città.  Non far mancare il tuo contributo.

 

I giovani, il Burbaca e il rilancio del centro storico nell’era “glocal”.

Featured

Francesco Tita , giovane dottore in Scienze della Comunicazione, ha scritto un libro che è nato a Bologna, come esame finale della laurea triennale, ma che parla di BurBaCa, un locale noto della nostra città, del rapporto che i potentini  hanno con lo spazio (e la gastronomia)  e del contatto con realtà esterne, quelle dei luoghi in cui si studia o si lavora. Ma anche di quei nuovi spazi virtuali che i giovani di oggi frequentano, ossia il Web e i social network.

Dal suo libro, che presenteremo Giovedi 1 febbraio, trarremo spunto per discutere del ruolo dei giovani, per lanciare e raccogliere idee per la rinascita del centro storico di Potenza facendo leva anche sulla gastronomia o su iniziative “glocal” come quella messa in piedi dai giovani ristoratori del Burbaca.
Nella stessa occasione, sarà ufficialmente lanciata la campagna di adesioni al nostro Movimento per il 2018 e anticipate tantissime interessanti iniziative.

Vi aspettiamo!

 

 

Mario Prayer e Potenza, rapporto profondo tra arte e cultura.

Featured

Si è tenuto sabato 9 u.s. in una gremitissima Sala dell’Arco di Palazzo di Città la nostra iniziativa  “Da Venezia a Potenza. Viaggio nell’arte di Mario Prayer” inserito nel cartellone di eventi  alla riscoperta e valorizzazione della città capoluogo.

Il convegno è stato dedicato ad uno dei protagonisti dell’arte, nella Potenza degli anni trenta e quaranta, poco conosciuto dagli stessi potentini. Mario Prayer  contribuì ad arricchire il patrimonio artistico degli ambienti ecclesiastici di Potenza, in quanto molte di queste opere gli vennero commissionate dal Vescovo del tempo,  Monsignor Augusto Bertazzoni, uomo sensibile e raffinato.

“L’evento di stasera si inserisce nell’ambito delle attività proposte per la scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città  – ha spiegato  Enzo Fierro, Presidente di We Love Potenza–  Parlare di Prayer significa accendere i riflettori su un periodo storico importante della città, sulla nostra Cattedrale, su San Gerardo, su Mons. Bertazzoni fino ad arrivare al compianto don Gerardo Messina. Per questo, il viaggio alla scoperta di Prayer ci introduce vieppiù al tema del nostro 2019, anno in cui ci troveremo di fronte non solo dinanzi ai sessant’anni della morte del pittore veneto, ma anche al IX centenario della morte di San Gerardo Vescovo e a tante altre importanti ricorrenze che vanno onorate come si conviene. Anche per questo stiamo lavorando insieme a tante altre associazioni e realtà culturali, alla costituzione di una Fondazione per Potenza come momento di condivisione, partecipazione e programmazione di un’unica piattaforma di eventi che possa rilanciare l’immagine della città capoluogo dal punto di vista identitario, culturale e turistico ”..

Durante l’incontro sono stati mostrati materiali di documentazione, immagini e testimonianze video – tra cui  l’intervista a Marina, figlia di Mario Prayer – che hanno evidenziato lo stretto rapporto con Potenza, l’arte del suo tempo, e le analogie e le differenze con gli artisti del passato. La figura di Mario Prayer è stata anche analizzata in reazione al fratello minore Guido, con cui stringerà un lungo e fecondo sodalizio artistico, come mostrano le tantissime opere prodotte dai due artisti in Puglia, Calabria e Lazio.

Ai lavori sono intervenuti  Concetta Resta Prayer, Pittrice (figlia di Marina, una delle figlie del Prayer),  Elisabetta Troccoli Prayer– Storica dell’arte, Silvio Di Giovanni – Pittore (figlio di Stefania, un’altra figlia del Prayer), Don Vito Telesca Vicario Generale Arcidiocesi Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, Don Gerardo Lasalvia Bibliotecario della Diocesi, ha coordinato i lavori Grazia Pastore, giornalista ed esperta d’arte.

Presente anche Alessandro Prayer , figlio di Mario, che ha voluto ringraziato gli organizzatori e ha raccontato vicende familiari legate alla sua permanenza a Potenza con il padre durante i lavori presso la Cattedrale.

Mario Prayer (Torino1887 – Roma1959) è stato un pittore italiano. Nato da Roberto Prayer Galletti (fotografo veneziano) e Giovanna Boccaccini (nobile veneziana), a Venezia frequenta gli studi primari e poi l’accademia di belle arti dove  consegue il diploma di pittura e scultura.  Si trasferisce  in Francia dove studia all’accademia di belle arti a Lione.  Dopo una parentesi in Italia, torna a Lione dove incontra lo scultore Rodin col quale stringe grande amicizia.  Tra il 1919 e il 1920 si trasferisce a Bari (Il fratello Guido lo raggiungerà più tardi) e qui sposa Giuseppina Marzano da cui nascono 7 figli . Nel 1933 è a Potenza, contattato dal Vescovo Augusto Bertazzoni dove eseguirà, insieme al fratello Guido, gli affreschi Cattedrale San Gerardo; nel 1935 una paralisi al braccio destro (causato dall’assorbimento di piombo dai colori) non gli impedirà di lavorare  anche ai dipinti della Chiesa di San Michele e della Chiesa della Trinità. Tornerà a Potenza dal 1945 al 1954 per i lavori di restauro degli affreschi della Cattedrale in parte distrutti da un incendio causato dai bombardamenti negli anni della guerra, ma anche quelli della Cappella del Beato Bonaventura e la parete absidale a finto mosaico con le immagini del Sacro Cuore e di santi, e le formelle del ciclo della Via Crucis. Nel 1952 si trasferisce definitivamente a Roma dove muore il 26 gennaio 1959.

Scheda biografica a cura di Grazia Pastore.